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Atto intimidatorio verso il sindaco di Ostuni Angelo Pomes: bomba a mano vicino al suo studio, qualche ora prima il falso allarme di un ordigno in Comune

Non è stato colpito solo il sindaco Angelo Pomes e la sua famiglia: siamo stati colpiti tutti, l’intera comunità di Ostuni. La città intera si è sentita turbata, ha trattenuto il fiato davanti a un gesto così inquietante. Un atto intimidatorio contro il primo cittadino è, in realtà, un atto contro tutti noi, contro la città che amiamo, contro la nostra storia, contro il nostro essere comunità che vive, condivide e accoglie.

Un giorno triste, segnato da rammarico e rabbia, perché certe ferite non le merita nessuno. Una bomba a mano è stata rinvenuta in via Palatucci, a ridosso dello studio professionale del sindaco in via Pisanelli. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di Ferragosto, quando l’area è stata interdetta per consentire agli artificieri e alla polizia scientifica di intervenire. L’ordigno è stato rimosso in sicurezza e gli investigatori hanno confermato che non sarebbe esploso, ma secondo gli inquirenti si tratta di un chiaro atto di intimidazione diretto al nostro primo cittadino.

La notizia pesa come un macigno perché colpisce la serenità di un’intera comunità. A fare la scoperta è stato un cittadino che aveva parcheggiato l’auto a pochi passi. Solo pochi giorni fa, alla vigilia di Ferragosto, una telefonata anonima aveva annunciato la presenza di un ordigno dentro il Palazzo di Città, rivelatosi poi un falso allarme.

Non sono momenti facili, ma Ostuni non si piega davanti alla paura. Politica, associazioni, realtà culturali e sportive, insieme ai cittadini di ogni età, hanno espresso senza esitazione la condanna del gesto e la loro vicinanza al sindaco Angelo Pomes. La città sta facendo i conti con una pagina amara, ma resta molto più forte di qualsiasi minaccia. È fatta di persone che lavorano con fatica e dignità, di famiglie che sognano un futuro sereno per i propri figli, di istituzioni che continuano a difendere il bene comune.

Vorremmo ogni giorno raccontare successi e storie che rendono orgogliosi, ma siamo chiamati anche a dare notizie come questa, con la consapevolezza che Ostuni resta una città perbene, capace di rialzarsi più compatta e determinata, pronta a difendere la dignità e la sicurezza di tutti i suoi cittadini.

Ostuni risponde con la solidarietà, con la presenza, con la parola giusta e con l’impegno condiviso per difendere i valori civili che ci uniscono e ci contraddistinguono. A nome della nostra redazione, esprimiamo vicinanza e solidarietà al sindaco Angelo Pomes e alla sua famiglia.

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