Seguici
La voce amica della tua città
In Onda
Ascolta Radiostuni

“Carlo Legrottaglie ha ossigenato il mondo da corruzione, violenza e paura”: il commosso messaggio di don Maurizio Caliandro a nome della Chiesa di Ostuni

Il messaggio di cordoglio del vicario foraneo don Maurizio Caliandro, a nome della Chiesa vicariale di Ostuni.

Carlo Legrottaglie è il volto gentile di un uomo che ha scelto, ogni giorno, di servire il prossimo. Di proteggere. Di esserci. Un padre che ha amato le sue figlie con dedizione, un marito presente, un carabiniere fedele al giuramento fino all’estremo sacrificio.

«La notizia della tragica morte di un cittadino onesto e stimato, di un uomo che ha servito lo Stato senza mai tirarsi indietro dinanzi ai pericoli che il dovere spesso richiede, di un padre che ha educato alla legalità, al rispetto oltre che alle relazioni umane autentiche, mette nel cuore di tutti noi una profonda tristezza e un dolore immenso.

Morire nello svolgimento del proprio dovere alla vigilia di quella che doveva essere il meritato riposo dopo anni di servizio ci pone dinanzi ai grandi interrogativi della vita e della fede; interrogativi che non possono trovare una risposta tale da poter lenire il dolore che Eugenia, Paola, Carla, i familiari e tutti noi ci portiamo dentro.

Carlo è stato un uomo fondato su un coraggio sereno, sicuro, autentico. E la sua grandezza, come per molti dei suoi colleghi carabinieri, si misurava proprio dal non vivere per se stesso ma per altri, in tutti i compiti che gli venivano affidati. Quante persone hanno trovato in lui rifugio e protezione, a cominciare dalla sua famiglia, dalle sue adorate figlie, dalla moglie, dagli amici!

Ma questa forza, questa bellezza, questa grandezza, nasce da un seme quasi invisibile che muore nel terreno; nasce dalla fedeltà quotidiana a un dovere fatto con coraggio e semplicità, con giustizia e onestà, con competenza e dedizione, senza mai tornare indietro, neppure dinanzi alla paura o alle minacce.

Un dovere che nessuno vede, che nessuno misura, che sembra a tratti insignificante, ripetitivo; che non balza agli onori della cronaca se non, purtroppo, in circostanze tragiche qual è quella di oggi. Conosciamo tutti il proverbio che dice come faccia più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.

Carlo apparteneva agli alberi di quella foresta che, crescendo in silenzio, cambiano veramente la storia umana, la storia della nostra Nazione. Dal silenzioso servizio quotidiano di carabinieri come lui, nasce una foresta che ossigena l’aria, liberandola dai veleni della violenza, della prevaricazione, della corruzione e riportando al Paese, al mondo intero, la linfa della giustizia e della pace.

Vive solo chi osa farlo: tu Carlo hai vissuto ogni attimo della tua vita a quella fedeltà a cui il motto dei carabinieri incita quotidianamente: nei secoli fedele!

Caro Carlo, ti diciamo un grazie commosso e profondo, a nome della nostra Chiesa vicariale di Ostuni, a nome della nostra città e a nome di tanti cittadini comuni che si sono sentiti da te custoditi e amati. Sì, il profumo che tu hai diffuso è il profumo dell’amore, della fede, della speranza.

Con questo tuo profumo, resta ora accanto alla tua famiglia, ai tuoi cari, ai tuoi colleghi, amici. E, mentre celebriamo l’Anno giubilare, questo tuo profumo resti come testimonianza viva di Misericordia, come esempio e compagnia, per tutti noi e per tutta la vita.


La Virgo Fidelis celeste patrona dell’arma dei carabinieri, ti presenti al suo figlio Gesù perché tu possa ricevere la corona di gloria che a Dio riserva ai suoi figli fedeli!
Grazie del tuo esempio, del tuo sacrificio. A tutte le forze dell’ordine grazie per il loro instancabile e rischioso quotidiano lavoro a servizio dell’umana e legale società
».

Radiostuni News