Per ventidue anni hanno illuminato New York, celebrando l’eccellenza della fotografia mondiale. Sabato sera, per la prima volta nella loro storia, i Lucie Awards, considerati gli Oscar della fotografia, hanno lasciato gli Stati Uniti per approdare in Europa.
E a ospitarli è stata Ostuni, la Città Bianca, che per una notte si è trasformata in un palcoscenico internazionale di arte e bellezza. La suggestiva Piazza della Libertà ha fatto da sfondo alla cerimonia di gala che ha riunito alcuni dei più grandi nomi della fotografia contemporanea.
Un evento di risonanza mondiale che Ostuni si pregia di aver ospitato. Tra i fotografi premiati spiccano nomi che hanno fatto la storia dell’immagine: Massimo Vitali, Adger Cowans, Martin Schoeller, Peter Robinson, Marco Glaviano, Paolo Pellegrin, Justine Evans, Cristina Garcia Rodero, James Balog, Hélèn Binet, Nino Migliori e Philip Holsinger. Un riconoscimento anche al Centro Italiano per la Fotografia, a conferma dell’eccellenza italiana nel panorama mondiale.



«Sono molto felice di essere qui in Italia – ha dichiarato emozionato Hossein Farmani, presidente dei Lucie Awards e fondatore della Lucie Foundation – è la prima volta, in 22 anni, che i Lucie Awards si svolgono fuori dall’America. Ostuni è una bellissima città. Ho casa qui, ho un legame forte con la gente e sono super felice. È un momento molto speciale e speriamo di poter organizzare altri eventi così in futuro».
Il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, ha espresso con entusiasmo l’orgoglio della città. «Una serata incredibile quella di stasera per gli Oscar della fotografia. L’anno scorso si è tenuto a New York e quest’anno abbiamo avuto il privilegio di ospitarlo qui. È un punto di svolta: un segno tangibile che Ostuni è una città iconica, pronta ad aprirsi al mondo. Ringrazio chi ha lavorato con impegno per rendere possibile tutto questo. È solo l’inizio di un percorso virtuoso».
A condividere la gioia per l’evento anche Niki Maffei, assessore alla cultura e al turismo. «La nostra piazza si è trasformata in un palcoscenico straordinario. I Lucie Awards hanno portato eleganza e arte a Ostuni. Fotografi di fama internazionale hanno ritirato personalmente il premio, dando un valore immenso alla nostra città. Ostuni ha saputo unire tradizione e innovazione. L’arrivo dei Lucie Awards non è un episodio isolato, ma parte di una strategia culturale precisa».


La visione è chiara anche per Leonardo Petraroli, responsabile della House of Lucie di Ostuni, centro espositivo della Lucie Foundation attivo da due anni. «Questo evento, che ha aperto per tre giorni una finestra sul mondo della fotografia, darà impulso a nuovi progetti per la House of Lucie. Siamo pronti a diventare sempre più operativi con idee nuove, non solo legate alla fotografia ma anche ad altre forme di espressione artistica».
Il servizio










