Oltre 50 espositori, 11 fra incontri e workshop, diversi laboratori e tre presentazioni di libri. Sono i numeri che, sabato 11 e domenica 12 maggio prossimi, caratterizzeranno l’edizione
primaverile di Hortus Ostuni che quest’anno festeggia il suo decimo compleanno. La mostra mercato si conferma ogni anno un appuntamento imperdibile per gli appassionati del verde e dei giardini ospitando bellezze e particolarità, ma anche approfondimenti per la salvaguardia del benessere del pianeta. Tanti gli eventi in programma mirati a valorizzare il rapporto uomo-natura-animali e inclusione sociale a
tutti i livelli.
Allestita nella villa comunale “Sandro Pertini” della Città Bianca, la mostra mercato sarà inaugurata
sabato 11 maggio alle ore 10:30. La nuova edizione è stata presentata presso Palazzo San Francesco ad Ostuni. Hanno partecipato il sindaco della Città Bianca Angelo Pomes, il vice-sindaco e assessore all’ambiente Giuseppe Tanzarella, l’assessore alle attività produttive e agricoltura Laura Greco, l’assessore al turismo Niki Maffei il presidente del Gal Alto Salento Bonaventura Cucci, il presidente di Hortus Puglia Pierangelo Argentieri e Alma Sammarco, vicepresidente dello stesso sodalizio organizzatore.
«Hortus compie dieci anni perché in 10 anni ha saputo cogliere un bisogno – spiega il presidente di Puglia Hortus Pierangelo Argentieri – quello di riappropriarsi degli spazi verdi e della naturale tendenza dell’uomo a vivere con una natura. Hortus ha l’ambizione di non finire con questa decima edizione, ma di crescere, di diventare un punto di riferimento e di fare unire una comunità intorno a dei valori che esprimono esattamente questi dieci anni di Hortus: condivisione, rispetto per l’ambiente e soprattutto per le persone che tengono alla terra, la coltivano, non soltanto la sfruttano per produrre qualcosa, ma
semplicemente per produrre bellezza come soltanto il verde può fare rigenerando gli animi delle persone».
«Hortus Ostuni è una celebrazione della vita verde che trasforma la nostra villa comunale in un’oasi
di ispirazione e conoscenza – afferma il sindaco Angelo Pomes – è un evento ormai
consolidato nel panorama cittadino. Rappresenta un momento di incontro e confronto per tutti gli
amanti del verde, dell’agricoltura e del giardinaggio. Un’opportunità per approfondire temi legati
alla sostenibilità ambientale, alla valorizzazione del territorio e alla promozione di uno stile di vita
sano e attento alla natura. Siamo felici di contribuire alla realizzazione di questa
manifestazione celebrando la bellezza e la vitalità della nostra comunità attraverso la condivisione
della passione per la natura, condividendo anche l’impegno per un futuro più verde e sostenibile».
«La conservazione della biodiversità è cruciale per il nostro capitale naturale – aggiunge Laura Greco – preservarla ci permette di affrontare le minacce future come i cambiamenti climatici, gli incendi boschivi, l’insicurezza alimentare e le epidemie di malattie. Come ho già detto in altre occasioni – continua – tra i compiti di un amministratore c’è quello di sensibilizzare i cittadini alla tutela dell’ambiente, degli animali e
dell’ecosistema. Questa è la nostra seconda edizione di Hortus da amministratori e
sicuramente l’edizione primaverile sarà più ricca di colori e profumi grazie alla presenza di una
vasta esposizione di piante e fiori.
«Ospitare Puglia Hortus è sempre un piacere – sottolinea l’assessore Niki Maffei – nel corso delle diverse edizioni, la manifestazione ha dimostrato di sapersi evolvere e adattare alle direzioni e alle volontà politiche della città ospitante. La nostra amministrazione ha molto a cuore l’ambiente e il paesaggio e ritengo che Ostuni debba essere attenta a definire e offrire servizi volti a
richiamare una forma di turismo lento e sostenibile.
«Il verde, Hortus, richiama certamente la cura della nostra flora e del nostro ecosistema e non ci potevamo esimere dal partecipare convintamente – afferma il vicesindaco e assessore all’ambiente Giuseppe Tanzarella – portiamo all’interno della manifestazione una nostra esperienza ed un
nostro progetto che abbiamo avviato e voluto con il settore ambiente. Si tratta del recupero della pianta marina della posidonia e per mitigare gli effetti dell’erosione costiera nei nostri luoghi. L’obiettivo è quello di interrompere il concetto di posidonia come rifiuto ed iniziare a considerarla come risorsa naturale per ciò che rappresenta: ovvero un misuratore della biodiversità e dell’ecosistema marino».
«Il Gal Alto Salento rafforza la sua presenza in Hortus Ostuni ed è attore in tre eventi che interpretano il ruolo presente e quello futuro dell’istituzione nel territorio dell’Alto Salento – dichiara il presidente del Gal Bonaventura Cucci. Il workshop sul cavallo murgese – ha spiegato – è solo l’inizio di un percorso di conoscenza dalla sua storia. L’evento “Il mare che vorrei” prosegue all’interno di Hortus con un percorso avviato dal Gal nelle scuole sulla tutela dell’habitat marino. Lo stesso si fa con “I Cammini dell’Alto Salento” attualizzando antichi percorsi dei viaggiatori pellegrini nel territorio proponendo un turismo integrato».
Il servizio realizzato in occasione della conferenza di presentazione:
