L’ASD Ostuni Calcio 24 alza al cielo la coppa che suggella il successo di una stagione sportiva importante. Per molti è stata la vittoria dei “fedelissimi”. Di chi c’era nei giorni più difficili del calcio ostunese e quest’anno è tornato a vivere gioia ed emozione. Ma è stato il successo anche di una città intera e di una società nuova che pochi giorni fa ha compiuto un anno, ma può annoverare già un campionato vinto.
L’ASD Ostuni Calcio 24 trionfa nel campionato di Prima Categoria girone B e domenica scorsa, dopo la vittoria per 2 a 0 contro il Latiano, ha festeggiato il traguardo insieme ai tanti tifosi che hanno gremito lo stadio “Nino Laveneziana”. I gialloblu di mister Luciano Bruni avevano ottenuto l’accesso alla Promozione con due giornate d’anticipo in occasione della gara vinta per 5 a 0 contro l’Hellas Laterza.
La gioia più bella giunse in quell’occasione pochi minuti dopo il fischio finale, quando da Noci arrivò il risultato finale del Noicattaro, secondo in classifica, fermato sull’1 a 1. Ed al triplice fischio iniziò la festa sul manto erboso del “Nino Laveneziana”. Scene di gioia che non si vedevano da anni nella Città Bianca per il calcio, ripartito dopo la radiazione della scorsa stagione.
Una festa tanto attesa che è stata organizzata domenica scorsa, nell’ultima giornata di campionato, alla presenza delle famiglie, dei bambini, dei tifosi e delle vecchie glorie gialloblu. Il momento celebrativo è proseguito con la “passerella d’onore” per ogni componente della società, staff e rosa ed è terminato poi con l’emozionante consegna della coppa nelle mani del capitano Samuel Gomez da parte del sindaco di Ostuni, Angelo Pomes.
L’8 maggio del 2024 la rinascita con un gruppo di nove imprenditori che hanno voluto sfidare un contesto storico particolare decidendo di investire nel mondo del calcio dilettantistico. Il presidente Luigi Francioso, il vice-presidente Luigi Laveneziana, Giuseppe Sportelli, Francesco Natola, Giuseppe Epifani, Fabio Buongiorno, Luigi Parisi, Giuseppe Suma e il direttore generale, Alessandro Scalone, colui che ha scelto ogni singolo giocatore mettendo nelle mani di mister Bruni una squadra altamente competitiva per questa categoria.


Il resto lo ha fatto il gruppo: unito e solido anche in alcuni momenti più difficili della stagione. E poi il pubblico, soprattutto le famiglie, tornate a riempire i gradoni dello stadio. Il calcio divenuto un fenomeno sociale di una città che non ha mai nascosto la passione per lo sport. Tutte le partite in casa disputate con oltre mille persone: numeri rilevanti per una Prima Categoria.
«L’emozione è tantissima – afferma il presidente dell’Ostuni, Luigi Francioso – se penso a come siamo partiti, con una semplice stretta di mano, l’ufficialità della categoria a fine agosto e poi l’inizio della preparazione ai primi di settembre. È stata una cavalcata incredibile. Siamo stati in testa dalla prima all’ultima giornata e questo la dice lunga sulla forza di questo gruppo».
Un gruppo costruito con cura, scelto pezzo per pezzo dal direttore generale, Alessandro Scalone, che ha creduto fin da subito nel potenziale della squadra. «Non l’ho detto esplicitamente subito – evidenzia sorridendo Scalone – ma sapevo dentro di me che avremmo vinto il campionato. Abbiamo attraversato momenti difficili, ma ci siamo compattati e alla fine abbiamo raggiunto ciò che ci eravamo prefissati. Questo è un gruppo che ha saputo fare sacrifici e che ha lavorato con serietà. Sono orgoglioso dei nostri ragazzi».
Al trionfo sportivo si unisce una gioia cittadina. A sottolinearlo è il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes. «Questo gruppo ci ha regalato la gioia più grande: vedere l’entusiasmo rinascere, con famiglie e bambini di nuovo sugli spalti del “Nino Laveneziana”. Raccogliamo insieme i frutti di un cammino fatto con passione, sacrificio e visione. E questa festa, che è solo l’inizio, deve essere un punto di partenza per costruire qualcosa di solido per il futuro dello sport ad Ostuni, con equilibrio e con il cuore». Soddisfazione ed emozione espressa anche dall’assessore allo sport, Niki Maffei.
I servizi della festa con i festeggiamenti, la premiazione e le parole dei protagonisti










