L’ospedale civile di Ostuni porterà presto il nome di Papa Francesco. La decisione arriva dopo che il Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, ha concesso la necessaria deroga al limite di dieci anni dalla scomparsa previsto per le intitolazioni pubbliche.
La proposta era stata avanzata ufficialmente dalla ASL di Brindisi lo scorso 14 maggio, con una richiesta indirizzata al Comune di Ostuni, alla Prefettura, alla Regione Puglia e all’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni.
Un’iniziativa dal forte valore simbolico, spiegano dall’azienda sanitaria, ispirata ai valori di umanità, cura e attenzione verso i più fragili che da sempre hanno contraddistinto l’azione pastorale di Papa Francesco e che ispirano quotidianamente l’operato del personale sanitario del Presidio di Ostuni.
La richiesta è stata accolta positivamente dagli enti coinvolti e ha ricevuto il parere favorevole del Prefetto, permettendo così di superare il vincolo decennale previsto dalla normativa. «Abbiamo voluto legare il nome del nostro ospedale di Ostuni – ha dichiarato il Direttore Generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio – a una figura che, con il suo magistero e con il suo esempio, rappresenta un punto di riferimento etico e spirituale per il mondo intero. Papa Francesco è il simbolo di un impegno costante verso l’inclusione, la solidarietà e il rispetto della dignità di ogni persona. Intitolargli il Presidio Ospedaliero di Ostuni significa dare un segno tangibile di quei valori che vogliamo siano il cuore pulsante della nostra sanità pubblica».
Nei giorni scorsi, presso il nosocomio di Ostuni, è avvenuta l’attivazione al piano terra della nuova piastra del Centro prelievi e del Laboratorio analisi. Il cronoprogramma previsto prevede prossimamente il trasferimento, sempre nel piano terra, del Pronto soccorso con il Servizio 118 e la Radiologia.
Nelle scorse settimane è arrivato anche il via libera ufficiale per l’attivazione della SCAP (Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica) presso l’Ospedale di Ostuni. L’ok definitivo è stato comunicato il 24 maggio scorso, dopo l’approvazione da parte del Comitato regionale della Pediatria di Libera Scelta. Il servizio sarà attivo tutto l’anno, e non solo nei mesi estivi, con orari previsti nei weekend e nei festivi.
La SCAP è destinata a gestire i codici bianchi e verdi pediatrici, alleggerendo così l’afflusso al Pronto soccorso. Un impegno che la direzione sanitaria prosegue per il rilancio dell’ospedale della Città Bianca.
«La notizia dalla Prefettura ci riempie di felicità e orgoglio – ha affermato il consigliere per la sanità, Tommaso Gioia – l’intitolazione a Papa Francesco trasmette un messaggio di speranza e fiducia e rafforza l’identità di un presidio che deve continuare a essere punto di riferimento per tutto il territorio. Un sincero ringraziamento al Direttore Generale dell’ASL di Brindisi, Maurizio De Nuccio, per aver condiviso questa iniziativa».
