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Ostuni: chiude il Bar Italia dopo oltre un secolo di storia, il saluto e il grazie alla comunità di Mario Parisi, di Anna e di Maria

Il 25 gennaio 2025, nell’unico giorno dell’anno in cui i pianeti sembrano allinearsi per creare un’armonia cosmica, Ostuni perde uno dei suoi luoghi più storici. Chiude per sempre il Bar Italia, un’attività che non era solo una caffetteria, ma un angolo di storia ostunese sospeso tra un caffè fumante e un sorriso sincero.

Dopo ben 54 anni di attività sotto la guida di Mario Parisi e della sua famiglia, questa istituzione abbassa la saracinesca. Fondato nel lontano 1920, il Bar Italia aveva già una lunga storia prima che Mario, a soli tredici anni, iniziasse a muovere i primi passi tra i tavolini e il bancone. Era un ragazzino pieno di sogni, con mani già operose e uno sguardo attento a ogni cliente.

Con il passare degli anni, Mario ha trasformato quella passione in un’arte, affiancato dalla moglie Anna, che con la sua dolcezza e dedizione ha reso quel luogo ancora più accogliente. E poi Maria, la loro figlia, che come amano dire, è “nata nel bar”. Una ragazza umile e instancabile che ha vissuto ogni momento al fianco dei suoi genitori, imparando da loro il valore dell’impegno e del calore umano.

Il Bar Italia non era solo un luogo dove bere un ottimo caffè – e chiunque abbia avuto il privilegio di gustarlo sa di cosa parliamo – ma un salotto dove generazioni di persone si sono incontrate, hanno riso, si sono divertite e anche innamorate. La famiglia Parisi, con la loro cortesia, gentilezza e garbo, ha saputo creare non solo un’attività commerciale, ma un’esperienza di comunità e umanità.

Ieri, tra gli abbracci e le strette di mano dei clienti di sempre, Maria faticava a trattenere le lacrime. Lacrime che raccontavano più di mille parole, il sacrificio di una vita, l’amore per un lavoro che non era solo un mestiere, ma una vocazione. Il Bar Italia era casa, era quotidianità, era quel profumo di caffè che si mischiava ai ricordi.

E ieri, tra commozione e gratitudine, Mario, Anna e Maria hanno salutato quella parte di loro che rimarrà per sempre in Largo Lanza, nei pressi di Piazza della Libertà. “Grazie e che peccato” sono le parole che risuonano di più in queste ore.

La nostra redazione si stringe in un abbraccio sincero a Mario, Anna e Maria, ringraziandoli e augurando loro ogni bene per il futuro. E così, mentre i pianeti continuano il loro viaggio, Ostuni saluta uno dei suoi luoghi del cuore, con la consapevolezza che quando si parlerà di storia locale in Piazza della Libertà, non si potrà fare a meno di ricordare il Bar Italia.

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