Con apposito decreto, in data di oggi 4 luglio 2025, il sindaco di Ostuni Angelo Pomes ha disposto il ritiro delle cariche assessorili conferite ai componenti della Giunta comunale Giuseppe Tanzarella, Antonella Turco e Antonio Zurlo.
La decisione è stata assunta ai sensi dell’art. 46, comma 2, del D.Lgs. 267/2000, che attribuisce al sindaco la facoltà di nominare e revocare i componenti dell’esecutivo. “Si tratta di un atto sofferto ma meditato, maturato al termine di una riflessione approfondita, con l’obiettivo di rafforzare la coerenza e l’efficacia dell’azione amministrativa in una fase delicata per la città”.
I tre assessori interessati dal provvedimento appartengono all’area socialista della maggioranza consiliare. Negli ultimi mesi, tuttavia, sono emerse divergenze politiche e amministrative significative rispetto all’indirizzo di governo, che hanno inciso sulla tenuta della squadra di governo e sul rapporto fiduciario con il sindaco.
Tali criticità si sono manifestate anche nel corso delle recenti sedute di Giunta, rendendo necessaria una riorganizzazione dell’esecutivo.
«È una decisione che nasce – ha dichiarato il sindaco – dalla responsabilità di garantire alla città una guida forte, coerente, unita e priva di qualsiasi condizionamento politico e amministrativo. Ostuni ha bisogno di una visione chiara e condivisa, soprattutto in una fase in cui le sfide da affrontare richiedono lucidità e determinazione. Il mio dovere è quello di salvaguardare l’interesse generale, anche quando questo comporta scelte difficili e dare piena esecuzione al mandato ricevuto dai cittadini in occasione delle ultime consultazioni amministrative».
«Questo passaggio – aggiunge Pomes – rappresenta un atto di chiarezza nei confronti della maggioranza e dell’intera comunità. Continueremo a lavorare per attuare il programma di mandato con una squadra che condivida fino in fondo il senso di questo impegno. La città merita coesione, trasparenza e spirito costruttivo».
“Ringrazio – conclude Pomes – gli assessori Giuseppe Tanzarella, Antonella Turco e Antonio Zurlo per il lavoro svolto in questi mesi al servizio della città e per il contributo dato all’attività amministrativa».
Giuseppe Tanzarella ha commentato con una nota la decisione del sindaco di revocare le deleghe.
«Ho appena ricevuto la notifica del decreto del Sindaco che revoca la carica assessorile al sottoscritto ed ai due assessori Antonella Turco ed Antonio Zurlo. Le motivazioni sono chiare, vi sarebbero state “divergenze sostanziali su temi centrali dell’attivita’ amministrativa che avrebbero fatto venir meno il rapporto di fiducia”. Due in particolare, sulle quali vi sara’ tempo e modo di chiarire profili politici, ma soprattutto tecnici e giuridici. Posso solo dire che spesso agire per quelle che sono le proprie convinzioni, senza infingimenti ed ipocrisie di sorta comporta un prezzo da pagare. Io lo accetto senza problemi, perche’ mi sono sempre assunto la responsabilità delle mie azioni.
Per il momento tengo a ringraziare, in primis, la mia famiglia, senza la cui pazienza e condivisione nulla sarebbe stato possibile, e poi i cittadini ed i consiglieri del mio gruppo socialista che mi hanno consentito di rivestire questo importante ruolo istituzionale, la Giunta e tutto il Consiglio Comunale con cui vi è stato un confronto politico intenso e proficuo nell’arco di questi due anni.
Così come gli Uffici comunali con tutti i dipendenti, in particolare il settore Ambiente e Avvocatura con i quali ci siamo quotidianamente battuti avendo sempre quale fine ultimo l”interesse pubblico, sino a questa mattina, quando abbiamo quasi terminato di licenziare il progetto industriale della nuova gara di ARO attesa da 15 anni. Allo stesso modo, saluto e ringrazio tutti gli operatori dell’igiene urbana e le persone con le quali ho condiviso la mia esperienza di Vicesindaco ed assessore. La politica non finisce e si ferma con gli incarichi istituzionali, ma la si fa ogni giorno».
L’atto segna un passaggio politico e amministrativo rilevante, destinato anche a ridefinire gli equilibri interni alla maggioranza consiliare.










