«Vittorio Ciraci ha lasciato un segno indelebile nella storia della nostra città. Intitolargli questa villetta non è solo un atto simbolico, ma un tributo doveroso alla sua lungimiranza e al suo impegno per Ostuni». Con queste parole cariche di emozione, il sindaco di Ostuni Angelo Pomes ha concluso la cerimonia di intitolazione della villetta pubblica, in via Peppino Orlando, al professor Vittorio Ciraci, sindaco della Città Bianca dal 1957 al 1977 e figura cardine della crescita cittadina.
L’evento ha visto la presenza dei familiari e di una grande partecipazione delle scuole di Ostuni con studenti attenti e coinvolti. Le delegazioni scolastiche hanno reso omaggio alla figura di Ciraci assistendo alla scopertura della stele e ascoltando con interesse le testimonianze e gli interventi che si sono susseguiti.
La cerimonia è stata aperta con una performance dell’Officina del Sole del Liceo “Pepe-Calamo” sezione classico. «Una iniziativa che, con umiltà – sottolinea il sindaco Angelo Pomes – vuole creare un ponte tra la nostra amministrazione e quelle che, con lungimiranza e visione, hanno contribuito quotidianamente alla crescita di questa città».


Il sindaco Pomes ha evidenziato come la cerimonia si sia svolta in un contesto significativo, a poche ore di distanza dal “Giorno della Memoria”, ricordando l’impegno antifascista di Ciraci. «Abbiamo scelto questa data non a caso. Ciraci ha combattuto per la libertà e la dignità della nostra patria. Ha contribuito a promuovere Ostuni a livello internazionale».
Tra gli intervenuti anche il consigliere comunale e provinciale, nonché ex sindaco, Domenico Tanzarella e l’assessore con delega alla toponomastica, Antonella Turco.
Antonio Ciraci, figlio di Vittorio, ha ricordato con commozione il legame personale con la villetta, raccontando aneddoti dell’infanzia trascorsa proprio in quello spazio. «Abbiamo giocato qui per tanti anni, insieme agli amici di sempre. Mio padre – racconta Antonio Ciraci – ci ha lasciato un’eredità fatta di valori e principi solidi. La sua esperienza nei campi di prigionia lo ha segnato profondamente e il suo rigore morale si è riflesso in ogni sua scelta. Un ringraziamento a quanti si sono adoperati per questa intitolazione».


L’evento è stato anche l’occasione per annunciare la riqualificazione della villetta, un progetto che prenderà forma nei prossimi mesi per restituire alla comunità uno spazio rinnovato e accessibile. «Un ulteriore segno di continuità tra il passato di Ostuni, rappresentato da figure di spessore come Vittorio Ciraci, e il futuro, nelle mani delle giovani generazioni che oggi hanno partecipato con attenzione e rispetto a questa giornata di memoria e riconoscenza», ha concluso il primo cittadino.
«È stata una giornata memorabile – ha affermato il consigliere comunale Antonio Molentino, promotore dell’iniziativa – resa possibile grazie alla collaborazione di tutta l’amministrazione comunale. Ritengo di aver condotto una giusta iniziativa che rende omaggio ad un uomo che tanto ha dato alla città di Ostuni e che può rappresentare un esempio virtuoso anche per le nuove generazioni».