Una panchina, nella villetta di Piazza Torino, sarà intitolata in memoria di Pietro Sisto. Ostuni ricorda e non dimentica il suo giovane concittadino scomparso prematuramente, a soli 16 anni, in seguito ad un drammatico incidente stradale con la sua moto, una KTM 125 che amava fortemente.
La cerimonia di intitolazione si terrà lunedì 20 maggio 2024. Alle ore 18:30, presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli (Cappuccini), si vivrà un momento di preghiera in occasione del diciottesimo compleanno di Pietro.
Dopo la messa, un piccolo corteo raggiungerà la villetta di Piazza Torino dove avverrà l’intitolazione di una panchina in sua memoria.
Pietro Sisto rimase coinvolto, lo scorso 23 ottobre 2022, in un incidente lungo la strada provinciale Ostuni-Cisternino, a pochi metri dalla Città Bianca. Le sue condizioni di salute apparvero immediatamente disperate.
Purtroppo quella volta fu l’ultima in sella. La corsa all’ospedale “Perrino” e poi il trasferimento al “Riuniti Torrette” di Ancona. Dopo 25 interminabili e tristi giorni, il 17 novembre 2022, Pietro Sisto si spense tra l’amore della famiglia e degli amici.
Le moto erano la sua più grande passione, fin da piccolo. Una sentimento che condivideva con tutti, chiacchierare di motori era il suo momento preferito.
Una notizia che lasciò impietriti tutti, anche coloro che non avevano avuto modo di conoscerlo. Un giovane dall’animo buono e dal sorriso contagioso, sempre educato e spiritoso che invitava ad ognuno di non arrendersi mai dinanzi agli ostacoli.
Pietro frequentava il terzo anno dell’Istituto Tecnico “Pantanelli – Monnet” sezione industriale. Tante le manifestazioni di cordoglio, ai genitori e alla famiglia, da parte di amici e concittadini che inondarono i social. Gli stessi si erano anche mobilitati in massa, durante il ricovero in ospedale, in seguito al disperato appello del padre alla donazione del sangue in aiuto del figlio.
Un’intera comunità che, sin da subito, si è stretta attorno alla famiglia Sisto non facendo mancare affetto e vicinanza.
Un lungo applauso, il rombo delle moto e il lancio di palloncini bianchi e rossi accompagnarono l’uscita del feretro di Pietro dalla Parrocchia di Santa Famiglia di Villa Specchia. Una celebrazione esequiale, presieduta da don Maurizio Caliandro, che unì tutti in un rigoroso silenzio con i volti segnati dalle lacrime.
“I ricordi nei nostri pensieri non avranno lo stesso valore di quando c’eri tu al nostro fianco”, così la famiglia e gli amici nel ricordo di Pietro.
