Nella mattinata di venerdì 31 gennaio 2025, poco dopo le 8:00, un’auto ha investito due pedoni sulle strisce pedonali in viale Pola ad Ostuni, dinanzi al negozio “Polisanit”.
L’incidente ha coinvolto un bambino di 8 anni e sua madre, 32enne, entrambe di Ostuni. La donna stava accompagnando il figlio a scuola presso l’istituto “Pessina” quando una Renault Clio, guidata da un uomo di 64 anni, anch’egli ostunese, è entrata in collisione con loro.
Per buona sorte, il bambina non ha riportato conseguenze e, dopo il grande spavento iniziale, è comunque entrata a scuola riuscendo a proseguire la sua giornata scolastica. La madre, invece, è stata trasportata in codice giallo all’ospedale di Ostuni per accertamenti. Le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Il conducente dell’auto si è fermato per prestare soccorso, mentre sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia Locale di Ostuni, coordinati dal comandante Quirico D’Aversa, per effettuare i rilievi necessari al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, anche attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona.
Questo episodio si aggiunge, purtroppo, ad altri investimenti pedonali avvenuti negli ultimi giorni ad Ostuni. Solo una settimana fa, nel tardo pomeriggio, un uomo di circa 50 anni fu investito sulle strisce pedonali in via Nino Sansone da una Lancia Ypsilon guidata da un 64enne ostunese. Il pedone riportò lesioni e fu trasportato in codice giallo all’ospedale Perrino di Brindisi per le cure. Un altro caso, due settimana fa, si è verificato in via Tommaso Nobile, nei pressi del Liceo Scientifico, dove una donna di 61 anni è stata investita e ha riportato ferite.
Nei mesi scorsi, l’amministrazione comunale ha realizzato nuovi attraversamenti pedonali rialzati in punti critici della città. Tuttavia, gli incidenti delle ultime settimane continuano a sollevare preoccupazioni tra i cittadini. L’attenzione resta alta e il tema della sicurezza sulle strade continua a richiedere una maggiore consapevolezza da parte di tutti.
